I tradizionali pannolini usa e getta costituiscono un’elevata fonte di inquinamento ambientale a causa della difficoltà del loro smaltimento, proprio per questo motivo moltissime persone hanno deciso di tornare ad utilizzare i pannolini lavabili. Sono costituiti da più strati e dotati di chiusure in velcro, se ne possono trovare di diverse dimensioni, taglie, spessore, imbottiture a seconda delle esigenze di ognuno. E’ consigliabile dunque acquistarne di diverse marche per capire quali siano i più adatti per i vostri bimbi (anche in base all’età).
Con i pannolini lavabili, costituiti da materiali naturali e traspiranti, la pelle del bambino non entra in contatto con le sostanze chimiche che si ritrovano in quelli usa e getta, inoltre la necessità di doverli cambiare un po’ più spesso diminuisce il rischio di dermatiti.
Come lavarli?
In lavatrice a 40°, massimo 60°C. Per eliminare gli aloni basta stenderli al sole per poche ore o aggiungere del percarbonato di sodio.
Come asciugarli?
Non è necessaria l’asciugatrice, infatti mentre in estate basta lasciarli asciugare al sole, in inverno si può sempre riporli su uno stendino accanto ai termosifoni. Eventualmente è consigliabile il sistema “prefold”, il pannolino/inserto che si asciuga con più velocità.
E di notte?
Probabilmente il pannolino lavabile potrebbe non coprire tutte le ore e occorrerebbe svegliare il bimbo, in questo caso si può quindi ricorrere all’utilizzo dei pannolini tradizionali.
Consiglio! Appena acquistati i pannolini e gli inserti devono essere lavati senza detersivo (o comunque in quantità minime) per aumentarne l’assorbenza.