Come togliere le macchie difficili dai vestiti dei bambini

Sapone di Marsiglia, aceto e bicarbonato sono validi alleati!

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Si sa, fin da neonati i bambini si sporcano in un lampo! Spesso però i detersivi che usiamo per lavare i nostri capi non sono indicati per i più piccoli e potrebbero portare all’insorgenza di dermatiti!

Per cui, come togliere le macchie ostinate dai vestiti dei bambini rispettando la loro pelle delicata? Sapone di Marsiglia, aceto e bicarbonato sono dei validi alleati!

Il sapone di Marsiglia è forse il più adatto quando si parla di neonati e bucato. L’utilizzo più semplice è quello di grattugiarne un paio di cucchiai da mettere nella vaschetta della lavatrice come un normale detersivo in polvere. Consiglio! Aggiungendo al sapone un cucchiaio di bicarbonato e uno di sale i capi saranno igienizzati e sbiancati. Una valida alternativa è il sapone di Aleppo con proprietà lenitive e antibatteriche, basterà strofinarlo sulle macchie e poi lavare i capi a mano o in lavatrice.

100 ml di aceto bianco sono un ottimo sostituto dell’ammorbidente (che è l’antagonista per eccellenza della pelle sensibile in quanto lascia sui vestiti un sostanza che può causare fastidiose dermatiti). Se amate la biancheria profumata consigliamo di aggiungere una o due gocce di olio essenziale.

COME ELIMINARE LE MACCHIE DIFFICILI?

- SUCCO DI FRUTTA: mettere un panno pulito sotto la macchia e applicare sulla stessa un cucchiaino di glicerina lasciando agire il prodotto per circa 1 ora. Dopo che la glicerina avrà ammorbidito la macchia è possibile utilizzare il sapone di Marsiglia liquido come pre-trattante stofinandolo sulla macchia, quindi lavare il capo in lavatrice.

- MACCHIA DI PUPU’: occorre strofinare il prima possibile il capo macchiato con il sapone di Marsiglia e  lasciarlo in ammollo con 500 ml di acqua, 200 ml di acqua ossigenata al 3% e 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido. E’ una soluzione delicata e non aggressiva, adatta per la pelle dei bambini. Una volto tenuto in ammollo si procede con il normale lavaggio

- MACCHIA DI PAPPA: per queste macchie su diversi tessuti basterà del sapone neutro, è consigliabile utilizzare del bicarbonato e e dell’aceto per un effetto igienizzante ed ammorbidente! Per tessuti come spugna e ciniglia è preferibile utilizzare un cucchiaio di bicarbonato sciolto in una bacinella d’acqua al posto dell’ammorbidente: l’effetto sarà lo stesso. Per i capi più delicati, come quelli in organza o seta, è obbligatorio il lavaggio a mano facendo attenzione a risciacquare accuratamente i tessuti per eliminare ogni residuo.

- MACCHIA DI LATTE MATERNO:  se la macchia è fresca basta strofinare leggermente con acqua tiepida e sapone di Marsiglia, mentre se è già secca è consigliabile mettere l’indumento in ammollo per alcune ore con acqua e sapone di Marsiglia liquido. Dopo aver trattato le macchie potete procedere con il lavaggio in lavatrice. Non servono lavaggi lunghi ad alte temperature, basta un lavaggio eco a 30°. In questo modo preserverete le fibre, l’ambiente e anche il portafogli (lavare a 90° costa molto!)

- MACCHIE DI ERBA: tamponare con aceto e lasciare agire per un’ora prima di procedere con il normale lavaggio.

MACCHIE DI UNTO/OLIO:  nella maggior parte dei tessuti è possibile agire applicando del borotalco o del lievito in polvere, aspettare circa un’ora che la sostanza si secchi, e poi spolverare.
Il lavaggio deve partire prima con un pretrattamento, anche con sapone di Marsiglia, sapone liquido vegetale oppure con il detersivo per i piatti, e poi lavare in lavatrice.
 Se la macchia persiste, provare con un composto di soda e acqua in parti uguali e strofinare delicatamente. Lasciare agire per almeno un’ora prima di lavare.

MACCHIE DI CIOCCOLATO: un cucchiaino di sapone in una tazza di acqua e applicare la miscela sulla macchia. Lasciare agire una mezz’ora e procedere con il normale lavaggio.

MACCHIE DI INCHIOSTRO:  provate a tamponarle con del latte o dell’aceto, lasciando agire per un’ora prima di lavare normalmente. Si può anche provare a tamponare la macchia con un panno imbevuto di alcol puro o con succo di limone misto al sale. Poi lavare in lavatrice

MACCHIE GIALLE: se la macchia è nuova si può trattare con del sapone di Marsiglia, se è vecchia lasciare il tessuto in ammollo per qualche ora in acqua e sapone di Marsiglia, poi strofinare sulla zona da ripulire prima di mettere in lavatrice. Per trattare i vestiti ingialliti si può provare un classico rimedio della nonna: immergere il vestito nel latte per due ore e far asciugare al sole, poi passare al lavaggio con sapone di Marsiglia.

MACCHIE DI PITTURA: se i colori usati sono lavabili è facile che con un semplice lavaggio in lavatrice si ripulisca tutto, altrimenti è necessario provare a strofinare l’indumento con un solvente e poi mettere del detersivo liquido e lasciare in ammollo in acqua molto calda per parecchie ore. Dopodiché fare un passaggio in lavatrice. Per gli acquerelli usare panno imbevuto con acqua e ammoniaca.

MACCHIE DI RESINA: utilizzare acquaragia, trementina, ed eventualmente del ghiaccio. Il ghiaccio, in particolare, serve per trattare subito i tessuti di jeans, e dopo applicare olio di trementina o alcol saponato. A questi trattamenti va seguito un normale lavaggio in lavatrice.

Precisiamo che mettendo tutto in lavatrice senza pretrattare si rischia che la macchia sbiadisca e si asciughi, fissandosi nelle fibre del tessuto.
Specifichiamo inoltre che è inutile fare lavatrici a 90°! Lavaggi a temperature così alte non sempre servono a pulire e nella maggior parte dei casi il risultato è sempre lo stesso: i tessuti si rovinano e si danneggiano irrimediabilmente, risultando “cotti”! Inoltre dal punto di vista ecologico il lavaggio a 90° non è certo uno dei migliori, oltre al fatto che è molto dispendioso!

Conoscete o utilizzate altri rimedi casalinghi per rimuovere le macchie difficili? Fateceli sapere! Siamo curiosi di conoscerli